Come aprire una carrozzeria a Roma?
Ciascuna auto necessita di interventi periodici con una certa frequenza, sia dal punto di vista estetico che sotto l’aspetto puramente funzionale. In ogni caso, scopriamo insieme cosa fare per diventare un carrozziere Roma, verificando tutti i requisiti dei quali si ha bisogno per iniziare ad operare in un settore complicato e al tempo stesso potenzialmente molto redditizio.
Competenze e necessità per aprire una carrozzeria Roma
Come bisogna muoversi per aprire una carrozzeria a Roma e fare in modo che possa garantire i risultati auspicati? Prima di tutto, è necessario essere in possesso di un bagaglio tecnico di assoluto rilievo. Senza le dovute competenze, gettarsi in un settore tanto complicato potrebbe risultare controproducente. Chi ha conseguito un diploma ad indirizzo tecnico è sicuramente avvantaggiato, ma con un buon corso professionale è possibile sopperire ad ogni mancanza. A tutto ciò è fondamentale aggiungere tanta esperienza pratica, acquisita all’interno di un’altra carrozzeria. Quindi, bisogna essere in grado di selezionare i servizi da garantire alla propria potenziale clientela. Devono esserci un’area riservata all’accoglienza dei clienti, una zona riservata alle riparazioni, un’altra nella quale la carrozzeria deve essere verniciata. Attenzione anche alla manodopera, dato che bisogna assumere alcune figure chiave all’interno della propria carrozzeria Roma. Tra queste, segnaliamo un buon contabile e un tecnico esperto che sappia risolvere determinate situazioni.
I passaggi burocratici da intraprendere per diventare carrozziere a Roma
Come in ogni ambito, anche in quello del carrozziere Roma è necessario intraprendere un iter burocratico che può rivelarsi anche piuttosto estenuante. La legge richiede una serie di requisiti morali e tecnici che non vanno mai lasciati in secondo piano, al fine di aprire la propria officina senza alcun rischio che venga chiusa nel giro di poco tempo. Bisogna tenere d’occhio tutti i passaggi relativi ai permessi, sia a livello regionale che nazionale. La prima operazione da compiere per aprire una carrozzeria a Roma è senz’altro l’apertura di una partita IVA, ormai essenziale per le fatturazioni. Dopo l’iscrizione al Registro delle Imprese, si prosegue verificando con la massima precisione la propria posizione nei riguardi di INPS e INAIL. Bisogna poi inviare al comune la certificazione per l’avvio della propria attività. Quindi, un buon carrozziere deve tenere sotto controllo le emissioni e l’impatto acustico, facendo in modo che la propria officina rispetti tutte le normative in materia ambientale. Infine, bisogna richiedere e ottenere tutti i nulla osta fondamentali per poter iniziare a svolgere l’esercizio nella sede prestabilita.
Quanto bisogna spendere per una carrozzeria a Roma di ottimo livello
Ovviamente, quando si sceglie di aprire una carrozzeria Roma, un occhio attento deve essere sempre rivolto al budget che si ha intenzione di investire per tale esercizio. Nel complesso, è necessario spendere una cifra che si aggira sui 130 mila euro. All’interno di questa somma di denaro sono comprese diverse voci, tutte da tenere in massima considerazione. Ci vogliono circa 30 mila euro per gli attrezzi e le postazioni di lavoro, altri 30 mila per curare al meglio le varie carrozzerie e ulteriori 60 mila per la cabina di verniciatura. L’obiettivo è quello di poter ottenere un margine di guadagno che si aggiri sul 20%. Alle spese già citate, bisogna aggiungere la manodopera, l’affitto o l’acquisto del locale, la strategia pubblicitaria, le utenze e tanto altro ancora.