• Mar. Apr 16th, 2024

Leopolda2011

Blog di informazione generalista

Lettera di presentazione generica

La lettera di presentazione generica è una lettera che utilizziamo per accompagnare il curriculum.

Lo scopo di questa lettera è quello di attirare l’attenzione e far si che il reclutatore gli dedichi qualche minuto, è una lettera molto importante può essere il passepartout per ottenere un lavoro.

In rete potete trovare milioni di fac-simili. Volete un consiglio? Siate originali.

In pochi secondi dovrete riuscire ad attirare l’attenzione di chi legge. Studiatevi bene l’azienda dove state proponendo la vostra candidatura, non lasciate nulla al caso, cercate di dimostrare un certo interesse.

Come scrivere una lettera di presentazione generica:

L’unica regola è che non ci sono regole, ci sono stati casi in cui delle lettere particolarmente stravaganti hanno attirato l’attenzione del recruiter, per altri invece la stravaganza viene vista come un difetto, se proprio dovessimo stilare delle regole potremmo dire che:

  1. La lettera deve essere scritta in italiano corretto, non ci devono essere errori grammaticali, dovete cercare di essere chiari e cortesi, evitate di essere superficiali.
  2. Quando descrivete voi stessi cercate di non esagerare, l’arroganza dopo l’ignoranza è una discriminante nel mondo del lavoro.
  3. Studiate bene l’azienda, nel caso in cui sia una candidatura spontanea cercate di descrivere il motivo che vi ha spinto a scegliere quella determinata azienda, mostrarsi “sinceramente” interessati può essere gradito.

Lettera di presentazione

Come impostare la lettera di presentazione

L’obiettivo della lettera è quello di comunicare le proprie attitudini e descrivere le mansioni svolte durante i precedenti lavori. Cercate di utilizzare una struttura semplice e scorrevole, nella lettera dovrete indicare:

  • i vostri dati e quelli del destinatario;
  • l’oggetto (riferimento inserzione oppure autocandidatura e area di specializzazione);
  • il corpo del documento;
  • il luogo e la data: indica sempre la data odierna;
  • la seguente autorizzazione “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679)”;
  • i saluti e la firma.

Piccola chicca: dal 25 maggio 2018 è cambiato il regolamento sul trattamento dei dati personali, è entrata in vigore la nuova normativa sulla privacy, fare riferimento nella lettera di presentazione al nuovo regolamente potrebbe attirare l’attenzione di un bravo reclutatore attento ai dettagli.

Quando inviate una candidatura tramite email cercate di utilizzare un indirizzo ufficiale, possibilmente composto da nome e cognome, evitate indirizzi con nickname strani, cercate di indirizzare l’email al responsabile delle risorse umane, specificate nell’oggetto se si tratta di un’autocandidatura.

La lettera deve contenere la motivazione per la quale il reclutatore dovrebbe interessarsi a voi.

Dovrete descrivere voi stessi, l’esperienza maturata nel corso degli anni, la motivazione per la quale state scrivendo a quella determinata azienda, ed il motivo per cui dovrebbero scegliere voi.

Considerate che siete solo uno dei tanti, delle grigie parole su di una pagina bianca, il vostro interlocutore non vi guarderà negli occhi, non vedrà come siete vestiti o come vi atteggiate, vedrà solo una lettera il cui contenuto potrà cambiare la vostra vita.

Lettera di presentazione aziendale

Le regole sopra descritte, con qualche variante, valgono anche per le lettere di presentazione aziendale, in questo caso però non si sta proponendo una candidatura, ma si sta cercando potenziali clienti.

Anche in questo caso dovremmo essere chiari, educati, e non fare errori grammaticali, spiegare di cosa si occupa l’azienda.

L’obiettivo sarà quello di stimolare la curiosità e non annoiare il destinatario.

La determinazione è una delle caratteristiche principali per avere successo nel mondo lavoro.

Mandate le vostre lettere, provarci e non riuscire è meglio di non provarci affatto.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *