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Il mercato della birra sta mostrando importanti numeri nel belpaese. Secondo alcune ricerche di alcuni importanti organizzazioni mondiali nel 2017 il consumo della birra in Italia è aumentato dell’1,8% rispetto l’anno precedente. Sia nei pub del centro di Milano o della periferia che nei pub roma est ormai vi sono situazioni molto simili ad altre capitali europee.
Il consumo di birra in Italia: aumento del consumo artigianale
In Italia non vi è mai stato un interesse di questo genere e in questo momento il settore della birra artigianale batte di molto altri segmenti del settore alimentare.
Si parla di un consumo di birra in Italia di 31,5 litri annui medi a persona, con un innalzamento di 0,7 litri negli ultimi 12 mesi.
Viene quindi abbattuto il record del 2017 quindi prima della crisi che ha travolto l’Italia negli ultimi 10 anni.
Vi era stato un calo davvero significativo ed in soli 10 anni si era passati a 28 litri pro capite del 2009.
Il periodo di ripresa incominciò l’ultimo anno e ora è diventato molto evidente.
L’Italia non è più ultima nel consumo di Birra
L’Italia era fanalino di coda nel consumo di birra e oggi invece lascia l’ultimo posto ai nostri cugini francesi che prendono il loro “cucchiaio di legno” dell’a comunità europea.
La birra artigianale è sempre più amata dai giovani e sta giocando un ruolo davvero importante. ma è impensabile che un segmento configurabile ancora come una nicchia possa trainare l’intero comparto.
Anche per quanto riguarda la produzione i dati sono davvero molto buoni. Infatti nell’ultimo quinquennio la produzione nella nostra penisola è salita di quasi il 10%. La crescita più alta di tutta la comunità europea. Basti pensare che la Spagna ci segue con una crescita del 4,7%.
Nelle nazioni considerate bevitrici invece sta registrando una leggera contrazione. Regno Unito, Olanda e soprattutto la Germania stanno abbassando il loro giro di affari.
Siamo ancora troppo legati all’import
Ovviamente il nostro paese per la maggior parte del consumo utilizza un forte import. Non siamo ancora molto forti nell’export, ma ricordiamolo bene siamo un paese famoso soprattutto per i nostri vini e solamente negli ultimi anni stiamo avendo una forte crescita in questo “nuovo campo”.
I grandi gruppi dal fanno ancora da padrone come Heineken, il gruppo Peroni ed il gruppo Carlsberg.
L’import sicuramente è da cambiare e dobbiamo invertire la rotta ma da come il nostro paese sta viaggiando non sembra molto difficile il raggiungimento dell’obiettivo.
Il consumo di vino invece è leggermente diminuito, forse è proprio questo che sta favorendo il consumo di birra. Ma come si sa questi dati sono molto volatili e bisogna prenderli con le pinze.