L’ esenzione e10 è una delle tante agevolazioni rilasciate dal ministero che assicura le prestazioni sanitarie a livello totalmente gratuito. Ecco a chi è riservata l’esenzione e10 e come richiederla.
Chi ha diritto all’ esenzione e10
Hanno diritto all’esenzione e10 tutti coloro che appartengono ad un nucleo familiare con reddito compressivo al di sotto di 13000 euro.
I cittadini italiani appartenenti ad un nucleo familiare sotto questo reddito hanno diritto all’esenzione alla compartecipazione alle spese farmaceutiche, esenzione al pagamento della quota fissa regionale per le prestazioni (DGRC n.53 e n. 67), mentre pagano la quota aggiuntiva (L. Finanziaria del 07/2017) per un importo di 10,00 Euro e pagano il ticket per le visite specialistiche.
L’esenzione del ticket per svolgere delle analisi è prevista solamente per quattro categorie di cittadini:
– i bambini al di sotto di 6 anni di età o al di sopra dei 65 anni (con reddito familiare non superiore a 36.152 euro);
– tutti i pazienti con patologie indicate del Decreto Ministeriale 01/02/91, malattie professionali ed infortuni INAIL, persone affette da malattie neoplastiche maligne, pazienti in lista per un trapianto d’organi, invalidi di guerra (solo quelli di 6° ed 8° categoria), vittime della criminalità organizzata o terrorismo, sordomuti e ciechi;
– tutti i pensionati sociali o quelli con pensione minima ed oltre i 60 anni di età e i disoccupati appartenenti ad un nucleo familiare con reddito totale inferiore a 8263.31 Euro, maggiorato a 11362.05 euro nel caso di coniuge a carico e 516.46 euro in più per ciascun figlio a carico;
– le donne in gravidanza, a partire già dalla prima settimana di gestazione
Per tutte le altre categorie di cittadini è previsto il pagamento del ticket per le analisi del sangue.
Come richiedere l’ esenzione e10
I cittadini che hanno i requisiti per accedere all’ esenzione e10 possono richiederla attraverso la presentazione del reddito ISEE, documento che consente di stabilire che il soggetto ha i requisiti minimi richiesti per beneficiare della prestazione assistenziale.
L’esenzione dal ticket sanitario quindi viene concessa per motivi di reddito, per disoccupazione, per pensione sociale (o minima) oppure ai bambini sotto i sei anni di età oppure agli anziani che hanno più di sessantacinque anni.
Quando il diritto ad avere l’esenzione del ticket viene riconosciuto e approvato, il nucleo familiare non lo pagherà.
Per richiedere l’esenzione e10 alla Asl della propria Regione bisogna presentare una serie di documenti che attestino i requisiti minimi richiesti per legge. I documenti necessari sono i seguenti:
- Reddito ISEE che attesti appunto il reddito del nucleo familiare (ci si può far assistere dai centri CAF sparsi su tutto il territorio nazionale
- Copia di un documento di identità valido
- Chi è disoccupato deve produrre l’indicazione del Centro per l’impiego presso il quale bisognerà poi comunicare la data di cessazione dello stato di disoccupazione stessa
- Firma della dichiarazione della consapevolezza delle conseguenze penali causate in caso di false dichiarazioni
L’Asl presso cui viene avanzata la richiesta per l’esenzione e10 successivamente provvederà a controllare la documentazione del richiedente in modo da verificare se ne ha diritto.