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Vi sentite un po’ vendicativi? Abbiamo la dea che fa per voi! La dea della vendetta era una figura della mitologia greca e della religione romana. Rappresentava la giustizia, il castigo e la punizione contro coloro che avevano commesso dei crimini.
Dea greca della vendetta
La dea greca della vendetta è nota anche come dea della giustizia, del castigo e della vendetta. È una forza del bene nel mondo, nonché una figura potente che può essere invocata per aiutarvi a vendicarvi dei vostri nemici.
Potete invocarla se avete subito un torto da qualcuno e volete che sia punito in qualche modo. Se siete stati traditi o maltrattati da persone a voi vicine, questa dea vi aiuterà ad abbatterle in modo che non possano più fare del male a nessuno!
Può entrare nella vostra vita se vi sembra che tutti siano contro di voi, se tutti vi hanno voltato le spalle, se nessuno crede alla vostra versione delle cose, per quanto ci siano molti fatti a riguardo, o anche quando ogni speranza sembra persa per voi stessi (tutto sembra oscuro), ma in qualche modo riesce comunque a migliorare le cose con i suoi mezzi (apportando cambiamenti). Le vie delle Dee tendono non solo alla giustizia, ma anche ad aiutare l’umanità a conoscere se stessa per migliorarsi collettivamente”.
Dea romana della vendetta
Anche i Romani avevano una dea della vendetta. Si chiamava Nemesi e aveva lo stesso compito della sua controparte greca: punire chi faceva del male. Nemesi aspettava pazientemente che le sue vittime commettessero i loro crimini, per poi colpirle quando meno se lo aspettavano.
Ma se pensate che questo significhi che era una forza di distruzione insensata, vi sbagliate! Vegliava anche su coloro che avevano subito un torto e li aiutava a vendicarsi di coloro che li avevano feriti a loro volta, un po’ come Batman o qualcosa del genere. Una volta che la persona vendicata aveva ricevuto giustizia per le sue sofferenze, Nemesis si assicurava che nessun altro venisse più trattato ingiustamente da questa persona (o da chiunque fosse collegato a lei). In questo modo nessuno potrà mai essere punito ingiustamente due volte!
Dea romana della giustizia
Forse vi starete chiedendo perché sto scrivendo della dea romana della vendetta, della giustizia e del castigo. Beh, è semplice: ci sono molte somiglianze tra le divinità greche e romane della giustizia e della vendetta.
La somiglianza più evidente è che entrambe le dee sono chiamate Nemesi nelle rispettive lingue. Nella mitologia greca, Nemesi era una dea che puniva coloro che mostravano un orgoglio eccessivo facendo loro subire un’inversione di fortuna: era conosciuta come la “dea della vendetta”. Questo si riflette nella forma romana di Justitia (Giustizia).
La “giustizia” era un concetto importante per gli antichi greci e romani, anzi forse era più importante dell’amore stesso! Se si subiva un torto da un’altra persona (e questa veniva catturata), si veniva portati davanti a un consiglio composto da 12 uomini per ogni città-stato in cui si svolgeva il processo; questo consiglio doveva decidere se l’accusatore poteva o meno dimostrare al di là di ogni dubbio di aver subito un torto da voi personalmente (non solo “da un tizio”).
Se si veniva giudicati colpevoli durante il processo, si veniva condannati in diversi modi: a morte o in esilio, a seconda del crimine commesso; a volte le famiglie potevano pagare per i crimini dei loro parenti, se necessario; raramente qualcuno rimaneva senza punizione, perché almeno una sorta di punizione era richiesta, anche se non era abbastanza severa rispetto agli standard odierni!
Dea greca e romana della vendetta.
Era la dea della vendetta e della giustizia. È stata anche associata alla dea greca Nemesi e alla dea romana Justitia.
Il nome deriva dal suo ruolo di protettrice dei giusti (ad esempio, Oreste). Il suo culto era incentrato sull’isola di Egina, che condivideva con Eaco, il quale veniva venerato anche lì dopo la sua morte. Potrebbe essere stata una figlia di Zeus o di Era da parte di Ege (Eris).
La dea della vendetta è una parte molto importante della mitologia greca e romana. È spesso vista come la personificazione della giustizia e del castigo. La dea ha molti nomi diversi a seconda del suo ruolo in particolari miti, ma tutti riflettono il suo scopo principale: dare alle persone ciò che meritano!