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Winch Self-Tailing: come utilizzarlo al meglio

Gen 17, 2022

Il funzionamento winch avviene tramite una leva ispirata all’antico argano e che, oggi, prende la forma di un cilindro ad asse verticale e presenta dimensioni minime. Il winch riveste un ruolo fondamentale nella guida di una barca a vela e saperlo utilizzare al meglio è molto importante. In commercio, si possono trovare diversi modelli, uno tra i più venduti è sicuramente il Lewmar self-tailing Winch Model 16ST Ocean. In questo articolo, ci dedicheremo su come utilizzare in maniera ottimale il winch self-tailing in barca a vela. E se hai deciso di trascorrere le tue prossime vacanze navigando i mari italiani, scopri nei nostri articoli, le fantastiche mete e i luoghi incredibili da visitare sull’isola di Giannutri e sull’isola do Ponza.

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Winch self tailing cos’è e a cosa serve

La maniglia del winch self tailing è il braccio di leva, l’asse del tamburo il fulcro e il carico è posto sulla parte esterna della campana.

In teoria, la potenza del winch vela può essere calcolata dividendo la lunghezza della maniglia per il raggio della campana. Tuttavia, gli odierni verricelli per trarre un beneficio meccanico, usano un metodo che demoltiplica gli ingranaggi interni.

In questo modo, si possono avere tamburi a due o più velocità: la prima è diretta e le altre sono ridotte e maggiormente potenti.

In pratica, l’ingranaggio del winch vela allunga o accorcia il braccio di leva, così da cazzare rapidamente nel momento in cui il carico è basso, cambiare marcia e avere una leva superiore quando il carico cresce.

Come è possibile far lavorare in modo ottimale questo strumento?

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Winch self tailing come funziona efficacemente?

Il funzionamento winch ha luogo valutando la sua potenza in base all’attrezzatura ed è suggerita dal costruttore stesso.

Il winch deve essere utilizzato facendo dei colli con la cima intorno al tamburo, seguendo il senso orario. Nel caso in cui ci sia poco vento, bastano 1 o 2 colli per ottenere una presa adeguata. 3 è il numero standard e 4 sono i colli massimi da applicare se il vento è forte e la grandezza del tamburo lo permette, senza rischiare di accavallare le spire.

È necessario verificare che la cima intorno al tamburo sia ben tesa e i colli siano uno sull’altro senza accavallarsi.

La scotta deve giungere al winch con un’angolazione di circa 95-100 gradi con l’asse del winch e un’inclinazione compresa tra 2 e 10 gradi rispetto alla casa: se così non fosse, i colli si sovrapporrebbero.

La manovra deve giungere sino al verricello con l’angolo giusto, altrimenti è possibile ricorrere a bozzelli agli organizer, in modo da migliorare il rinvio.

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Quali sono i vantaggi del winch self-tailing

Oggi giorno è raro trovare dei winch senza self-tailing, poiché, quasi tutti hanno la doppia ganascia dentata superiore mobile, tale da trattenere la cima e consentire di cazzarla da soli e bloccarla, alla stregua di una galloccia.

Non esistono quasi più winch senza self-tailing perché quest’ultimo è estremamente comodo. Tuttavia, quando è presente vento forte è bene non farlo lavorare con carichi troppo alti: 3 colli sul tamburo diminuiscono la tensione sulle ganasce.

Infine, la staffa del self tailing dalla quale sbuca la scotta deve essere posizionata in maniera tale che quest’ultima cada all’interno del pozzetto.

Con un utilizzo ottimale del winch self-tailing condurre la propria imbarcazione via mare diventa estremamente facile e oltremodo comodo.

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